Alluvione: contributi, semplificate le domande di rimborso
Cittadini e professionisti potranno procedere da subito alla presentazione della richiesta del contributo di 5mila euro quale primo rimborso per i danni subiti dalle abitazioni a causa dell’alluvione. Così come da subito e senza ulteriori adempimenti potranno attivare l’eventuale perizia per l’accertamento dei danni ulteriori.
Lo stabilisce un’ordinanza del Commissario straordinario per la gestione dell’emergenza, Stefano Bonaccini, che fa chiarezza sull’applicazione dell’Ordinanza numero 999 del Dipartimento nazionale della Protezione civile, dopo un confronto con Comuni e professionisti.
La nuova ordinanza regionale n. 95 del 23/06/2023 – varata oggi e che ha ricevuto l’intesa del Dipartimento nazionale di Protezione civile – stabilisce in particolare che non sono richiesti accertamenti relativi allo stato legittimo degli edifici danneggiati, non solo per quanto riguarda i rimborsi relativi all’acquisto di beni danneggiati quali ad esempio gli elettrodomestici, ma anche per quegli interventi di manutenzione ordinaria che non richiedono titolo edilizio.
Ad esempio, la sostituzione di porte e finestre, il rifacimento di intonaci, ecc..
In tutti questi casi i cittadini e i professionisti potranno procedere direttamente e nessun controllo a campione da parte dei Comuni sarà dovuto, anche per i locali accessori (box, garages e cantine) e spazi esterni, nei casi ovviamente in cui i danni siano direttamente collegati a quelli delle abitazioni per i quali si richiede questo primo contributo, come stabilito fin dall’inizio.