Appropriazione indebita, amministratore di condominio arrestato a Bologna

Costi gonfiati, alcuni lavori non fatti, utenze non pagate che si accumulavano. Sarebbero queste le tecniche utilizzate da un noto amministratore di condomini di Bologna per sottrarre fra il 2017 e il 2021 324.000 euro dai conti correnti di 20 delle 150 strutture che amministrava assieme alla moglie. Comportamenti che però hanno portato ad un serie di segnalazioni alla Guardia di Finanza.

I militari, coordinati dal P.M di Bologna Marco Imperato, hanno svolto le indagini ed eseguito una serie di perquisizioni fra Bologna, la provincia di Ferrara e quella di Ravenna. E’ stata eseguita anche la misura degli arresti domiciliari nei confronti dell’uomo disposta dal tribunale di Bologna e sono stati sequestrati conti correnti a lui riconducibili e contanti. Secondo le risultanze investigative, il presunto amministratore infedele avrebbe agito sia con la complicità della moglie sia con quella di un cittadino macedone titolare di una impresa edile. Nei confronti dei due al momento non sono state emesse misure restrittive.

Ora le indagini proseguiranno per verificare se ci siano state sottrazioni anche negli altri condomini gestiti dall’amministratore.

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