Basket: sospesa l’omologazione di Fortitudo-Pesaro, si attende la sentenza sul ricorso
Dopo la sconfitta di Roma, nella quale ancora una volta il Bologna ha giocato alla pari se non meglio di una grande del campionato, ma è uscito senza punti, i rossblù sono tornati in campo questa mattina, con una seduta di scarico per i titolari e un allenamento puiù pesante per gli altri. Domani giornata di riposo, mentre da mercoledì si inizierà a preparare il doppio impegno casalingo del 18 e 21 aprile con Spezia e Torino. Da mercoledì Tomiyasu tornerà ad allenarsi con i compagni, così da essere pienamente disponibile, mentre solo domani verranno effettuati gli esami strumentali a De Silvestri e Skov Olsen per capire l’entità dei problemi muscolari che li hanno costretti ieri al cambio. Dunque pronto sulla destra il giapponese e Orsolini a prendere il posto di Skov Olsen, che comunque fino a quel momento non aveva inciso. Alcune voci riferiscono del ritorno a Bologna per il doppio impegno di patron Saputo dopo oltre un anno di lontananza, ma per ora non c’è nulla di ufficiale.
Per il basket dopo la vittoria della Virtus 2 contro Trieste e le belle parole di Djordjevic a squadra e società, c’è grande attesa per mercoledì sera quando alla Segafredo Arena si giocherà la decisiva gara 3 per l’accesso alla finale di Eurocup con Kazan. Visti i margini esigui delle prime due partite l’esito è assolutamente incerto, anche se tra i bianconeri c’è comunque grande convinzione. Sia tra i titolari che hanno potuto riposare nell’impegno di ieri sera, sia tra le seconde linee che hanno dimostrato impegno e determinazione conducendo senza troppi problemi la partita dall’inizio alla fine.
Mercoledì, ma alle 19, sarà impegnata anche la Fortitudo a Cremona, incontro molto delicato per le posizioni di coda, ma che per la Fortitudo potrebbe essere importante, nel caso fosse accolto il ricordo con Pesaro, addirittura per pensare ad un posto nei play off. A proposito del ricorso sulla mancata idoneità di Robinson dopo il Covid, il giudice ha sospeso l’omologazione dell’incontro e si aspetta la sentenza sul ricorso. Le questioni mosse dalla società sono se sabato fossero passati i dieci giorni di quarantena previsti per una positività dichiarata il 1° aprile, se ci fosse quindi l’idoneità agonistica e se ci fosse, nelle documentazioni, l’Holter 24 ore che pare obbligatorio.