Bologna: carciofo violetto nuovo presidio Slow Food
Dai colli bolognesi la rinascita del Violetto di San Luca: il carciofo è un nuovo presidio Slow Food dell’Emilia Romagna.
Un prodotto apprezzato dagli stessi bolognesi che, grazie alle ridotte dimensioni del prodotto, usavano conservarlo sott’olio e ne apprezzavano anche le parti meno nobili, come le foglie o i cosiddetti carducci, i polloni in eccesso, protagonisti di numerose ricette anti spreco.
Il progetto di recupero è partito dalla volontà di un gruppo di giovani produttori, costituitisi prima in associazione e divenuti poi promotori del Presidio, reso possibile soprattutto grazie al confronto con gli agricoltori anziani del posto, che hanno tramandato saperi e tecniche legati alla coltivazione della particolare tipologia di carciofo. (ANSA).