Emilia-Romagna: pochi contagi ma l’Rt sale
Sono 641 i contagiati delle ultime 24 ore su 11mila tamponi. Nella mappa dei contagi, in testa Bologna con 161 nuovi casi, seguita da Reggio Emilia con + 111 e Modena con +108. L’età media dei nuovi positivi si abbassa a 34 anni. Si contano dieci vittime, nessuna nelle province di Piacenza e Rimini. C’è un leggero aumento nei ricoveri: +2 nelle terapie intensive e +17 nei reparti covid non critici, in totale i ricoverati sono poco più di 1900.
L’ impatto sugli ospedali, è ancora alto ma le percentuali di occupazione continuano a scendere. I dati complessivi sono in miglioramento mentre lo stesso non si può dire per l’indice Rt, che sale. Rimane sotto l’1 ma passa da 0,73 a 0,81. Il rischio rimane moderato ma il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini invita i cittadini a non abbassare la guardia e a continuare ad adottare le misure di sicurezza. I numeri sono in linea con la zona gialla ma se l’Rt tornerà a salire sopra l’1 si rischia di mettere di nuovo tutto in discussione.
Per quanto riguarda le vaccinazioni sono state somministrate complessivamente più di 1milione e 700mila dosi, di queste oltre 500mila sono seconde dosi. Oltre ai vaccini da oggi l’Emilia-Romagna ha un strumento in più per tentare di fermare i contagi: gli anticorpi monoclonali.
Disponibili 600 trattamenti che saranno somministrati a chi ha particolari patologie e che contraendo il covid rischia la vita. 150 fiale sono depositate all’ospedale Maggiore di Bologna, altre 150 al S’Orsola mentre 300 sono depositate all’ospedale di Cona (Fe). Condizione necessaria per poter utilizzare i monoclonali è la diagnosi immediata: il paziente non deve essere così grave da dover essere ricoverato ma avere sintomi lievi per poter essere dimesso. La terapia deve iniziare entro i primi cinque giorni dalla comparsa dei sintomi e si tratta di un’unica infusione di un mix di due farmaci. La terapia può essere somministrata a pochi pazienti, al massimo 3 al giorno, dà pochi effetti collaterali ma non ha ancora avuto l’autorizzazione dell’Ema.