Finisce 1-1 il posticipo tra Bologna e Verona, con Orsolini espulso al 78′
Tutti si aspettavano una squadra arrembante e vincente. Ma il Bologna contro il Verona lo è stata solo per una mezzoretta. Quella che è andata dal doppio rischio di subire gol nei primi due minuti, con una traversa di lasagna colpita da un metro e la riga che ha fatto schizzare il pallone fuori, e il gol del pareggio di Henry al 43′, abile a colpire di testa da cinque metri un bel cross di Lazovic, senza, però, che né Bonifazi né Soriano lo abbiano efficacemente contrastato.
Nel mezzo la pregevole rete di Arnautovic, che ha concluso in rete una trama di sei passaggi di prima, con l’assist di Kasius per il centravanti che ha anticipato il proprio marcatore mettendo in porta. Un minuto dopo il gol del pareggio il Bologna lo aveva segnato quello del vantaggio, ma il VAR ha annullato la botta di Orsolini per fuorigioco. Lo stesso Orsolini, su errore di Montipò, che era scivolato clciando il pallone, da centrocampo stava per mettere assieme un grande gol con un colpo di prima da centrocampo, ma il pallone è uscito.
Lo stesso numero 7 a dodici minuti dalla fine si è fatto cacciare da Mercenaro per un colpo di karate a centrocampo all’altezza del volto di un avversario e il cartellino rosso è stato d’obbligo. Sono entrati anche Lykogiannis, Vignato e Aebischer per uno spento e ammonito Dominguez, ma non è cambiato nulla.
In dieci è stato il Verona a prendere il pallino del gioco, con Lasagna a tre minuti dalla fine che ha avuto una palla deliziosa da mettere in porta ma il Bologna ha resistito fino al termine della partita e gli ospiti hanno portato a casa un meritato pareggio.