Il Bologna al lavoro verso la Spezia sotto lo sguardo di Joey Saputo
Dopo la chiacchierata di domenica scorsa con la squadra nella quale Mihajlovic ha chiesto a tutti i giocatori di assumersi ognuno le proprie responsabilità per uscire da questo momento ficcile con soli 4 punti nelle ultime dieci partite, è cominciata oggi ufficialmente la settimana lunga in vista del prossimo incontro al dall’Ara con lo Spezia. La squadra ligure ha perso ieri sera 2-1 con la Fiorentina negli ultimi istanti della partita, mostrando una netta inferiorità tecnica rispetto ai viola che hanno tirato verso la porta per 21 volte, nello stesso momento mettendo in mostra una invidiabile forma fisica e un’organizzazione di gioco che ha permesso di resistere agli attacchi viola e ripartire in contropiede.
Per il Bologna, che al contrario, sta vivendo un momento difficile, non sarà certo una passeggiata. Specie non potendo contare su Medel e Svanberg, due dei suoi giocatori dalla più spiccata personalità. Si spera in un recupero fisico di Schouten, ancora lontano dalla migliore condizione, così come Arnautovic, un po’ troppo impegnato nel protestare e nel tornare fino a centrocampo, piuttosto che attaccare o aprire gli spazi per i compagni.
Bisognerà poi capire se il tecnico vorrà davvero schierare la squadra con uno spregiudicato 3-4-3, tenendo conto che come mezzala potrebbe giocare Soriano, non troppo abile in fase difensiva e il rischio sarebbe ancora maggiore. Comunque più che l’aspetto tattico sarà fondamentale quello motivazionale e fisico. Per dare un po’ di carica venerdì dovrebbe arrivare in città anche Joey Saputo che dovrà firmare gli ultimi documenti per lo stadio e capire di persona le motivazioni dei risultati negativi degli ultimi due mesi. Con lo Spezia servirà correre molto per non essere superati dall’esuberanza di giocatori che non avranno un grande passato nella massima serie, ma tutti quanti stanno dando più del 100% per continuare a vivere la bella avventure della serie A.