In Emilia Romagna la farmacia del futuro

In Emilia-Romagna le farmacie sono sempre più vicine ai cittadini, grazie al nuovo protocollo d’intesa tra la Regione e le Associazioni di categoria delle Farmacie convenzionate che fa un altro passo avanti nell’ambito della Farmacia dei Servizi.

Dal 2019, infatti, l’Emilia-Romagna è impegnata nella realizzazione e nello sviluppo di questa realtà – che vede nelle farmacie un presidio sempre più forte sul territorio, in grado di dare servizi e risposte rapide ai bisogni della comunità – ma con questa nuova intesa viene ulteriormente valorizzato il ruolo del farmacista in modo che possa offrire un servizio utile condiviso con i medici.

Il protocollo – coerente con le indicazioni della Commissione nazionale Salute sulla sperimentazione di nuovi servizi – ha una durata biennale e definisce diversi ambiti di attività: servizi cognitivi (monitoraggio dell’aderenza alla terapia, ricognizione della terapia farmacologica, indicazioni al paziente sulle corrette modalità di assunzione di farmaci, rilevazione di sospette reazioni avverse ai trattamenti farmacologici), servizi di front office per il Fascicolo Sanitario Elettronico, servizi di telemedicina, somministrazione di vaccini contro il Coronavirus e vaccini antinfluenzali. E ancora, rafforzamento del ruolo delle farmacie come luoghi nei quali realizzare iniziative a sostegno della prevenzione, della promozione della salute nonché della territorializzazione nell’accesso alle cure (ad esempio erogazione personalizzata della terapia antibiotica prescritta in applicazione del Piano nazionale di contrasto all’antibiotico resistenza; progetti di screening). Una campagna di comunicazione del servizio sanitario regionale, che sarà realizzata nei prossimi mesi, spiegherà ai cittadini le principali novità.

“Le farmacie, presenti in modo capillare sul nostro territorio, durante la pandemia sono state punti di riferimento fondamentali per i cittadini anche nell’erogazione di servizi farmaco-assistenziali, e continueranno ad esserlo – sottolinea l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-.  Con questa intesa facciamo un ulteriore passo avanti, a vantaggio del territorio e delle persone. Per raggiungere questi obiettivi la Regione ha promosso e sostenuto un approccio innovativo nella realizzazione e nello sviluppo della Farmacia dei Servizi. Questo ha permesso, negli anni, di consolidare il ruolo del farmacista e della farmacia intesa sempre più come presidio territoriale, un punto di riferimento per la comunità, a cui assicurare assistenza e semplificazione dei percorsi dei pazienti”.

“Farmacieunite sottoscrive questo nuovo accordo che, oltre a confermare i numerosi servizi di cui usufruiscono abitualmente i cittadini dell’Emilia-Romagna in ogni farmacia, guarda al futuro prevedendo l’attivazione in farmacia di nuovi servizi sanitari quali ECG, holter e spirometria – aggiunge il coordinatore regionale di Farmacieunite, Stefano Ferretti -. Auspichiamo ora, sempre in sintonia con la Regione, che la farmacia possa essere sempre più centrale nel sistema sanitario dell’Emilia-Romagna, soprattutto facilitando al massimo l’accesso ai cittadini a tutti i farmaci, riducendo gli aspetti burocratici e favorendo al massimo la prossimità”.

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