MIhajlovic: “A Napoli con la mentalità giusta”

Mihajlovic dopo la squalifica ritrova Danilo in difesa, ma perde Schouten, mentre in dubbio, anche se convocati, ci sono Dominguez e Baldursson, mentre assenti Tomiyasu, Hickey, Dijks, quindi buona parte della difesa, insieme a Faragò e Santander. Probabile che giochi Poli a centrocampo, mentre sugli esterni conferme per De Silvestri e Mbaye. In avanti ballottaggio Skov Olsen-Orsolini, mentre a sinistra Sansone è in pole, anche per il buon momento, ma essendo la terza partita potrebbe anche essere utilizzato Vignato dall’inizio.

Ero più deluso che arrabbiato – ha detto Sinisa Mihajlovic in merito a Cagliari – In squadra abbiamo tanti giovani ed è normale ci siano alti e bassi e ci siano amnesie perché manca esperienza, mentalità che cerchiamo di costruire. Con questa gruppo si esce pazzi perché tre giorni prima vinci meritatamente contro la Lazio che è più forte e poi perdi dal Cagliari che è nettamente inferiore ai biancocelesti. I giovani devono crescere, ma ci stiamo lavorando per fargli avere continuità nella prestazione e nei risultati. Bisogna avere pazienza”. Bologna, una città capace di aspettare: “Il clima è normale, forse devo essere io più elettrico, ma i ragazzi sono consapevoli di non aver fatto la partita che avevamo preparato. Le partite si possono perdere, ma bisogna vedere come si perdono. In passato abbiamo perso alcune partite in cui avevamo dato il massimo, ma l’avversario era stato più bravo o fortunato di noi e quella è una sconfitta che ci può. Quando invece, perdi contro un avversario che puoi controllare a me delude molto perché non è stato dato il massimo. Dipende da noi e dallo spirito con cui scendiamo in campo. Se non sappiamo come vincere, dobbiamo sapere come non perdere”. Domani può essere il ritorno di giocatori d’esperienza? Non è una questione di giocatori giovani o d’esperienza, siamo una squadra e tutti fanno parte del Bologna. Domani sarà la terza partita in una settimana, quindi è normale cambiare qualcosa. Siamo in emergenza perché abbiamo diversi infortunati che non so quando recupereremo. Abbiamo poche soluzioni, ma qualcosa cambieremo. Abbiamo un altro allenamento, ma non avremo Dijks, Tomiyasu, Santander, Hickey e Faragò. Dominguez e Balursson sono da valutare. Medel è disponibile, ma avendo avuto tre partite in una settimana c’è stato poco tempo per allenarsi. L’importante è averlo perché aumenta le soluzioni. Cosa mi aspetto domani? Di sicuro non una partita come quella contro il Cagliari, ma più una gara come contro la Lazio, è normale. I ragazzi hanno capito quello che non devono fare perché ci sono stati due esempi ravvicinati uno positivo e uno negativo. Bisognerà avere un giusto atteggiamento mentale per fare una buona prestazione”. Infine una battuta sull’esperienza a Sanremo: “Sicuramente è stato bello, per me andarci è stato un onore. Ho cantato per prendere in giro i miei amici cantanti serbi perché sono l’unico serbo ad avere cantato a Sanremo. In ogni caso è stata una sera insolita, divertita, dove ci siamo divertiti”.

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